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Universitá spirituale dell´Esistenza
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ŘÍP - Conferenza dell´Università spirituale dell´Esistenza

ŘÍP

Conferenza dell´Università spirituale dell´Esistenza

 
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Nel presente DVD cerco di esporre le parti importanti della filosofia dell´Esistenza. L´autore effettivo del presente DVD, non sono io ma il mio maestro, il signor Josef Zezulka, del quale sono un´allievo e continuatore. È una piccola rata del sapere – della filosofia di vita e dell´Esistenza che cercava di trasmettere. Ricorda nel silenzio Tomáš Pfeiffer


Vedi le informazioni complete sul titulo.DVD ŘÍP - Conferenza dell´Università spirituale dell´Esistenza
Nel presente DVD cerco di esporre le parti importanti della filosofia dell´Esistenza. L´autore effettivo del presente DVD, non sono io ma il mio maestro, il signor Josef Zezulka, del quale sono un´allievo e continuatore. È una piccola rata del sapere – della filosofia di vita e dell´Esistenza che cercava di trasmettere. Ricorda nel silenzio Tomáš Pfeiffer

DVD-Video - Audio & subtitles: CZ | EN | DE | FR | IT | ES | RU | EO - Total time: 70:30

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Trascrizione del DVD ŘÍP

Conferenza dell´Università spirituale dell´Esistenza

Fondazione dell´Esistenza presenta alla conferenza dell´Universita spirituale dell´Esistenza di Tomáš Pfeiffer - Říp

Sii benvenuto, uomo sulla soglia dei cambiamenti.
L´anno di Platone si e avverato.
Non solo il tempo si commuove al ritmo degli avvenimenti riguardanti la gloria della nuova era dell´Acquario.
JEUA, Il Portatore di verita di Praga, sta venendo per aiutarti.
Aspettato e invocato dalle generazioni, ti accompagna seguendo la strada.
Potrai sentire le sue parole?
Gli uomini da tempi immemorabili cercavano quello che si nascondeva dietro la parola Dio. Da prima pensavano che Dio fosse identificato dal monte, dalla pietra, dal fiume, e piú tardi cominciavano a percepire Dio come una forza originaria unificativa, un´universalita originaria che sta dietro tutto quello che c´e. Forse vi viene in mente la domanda, perché sto in questo posto sul monte Říp il quale e il simbolo della statalita ceca e il quale si e cosi tanto inframmesso nella nostra storia? Infatti c´e qui una stretta coerenza, perché a cercare la divinita, l´esistenza, forse aiuta di piú non un uomo geniale che nella sua mediatazione arriva alla comprensione, ma Il Portatore che viene una volta in 2000 anni e che improvvisamente capisce – e colui che ritorna contro il flusso del tempo dalle piú alte forme di vita per farci vedere la strada e la direzione. Sembra che la gente non sia cosi tanto capace di trovare sempre quella giusta estremita della cordicella. Dietro di noi abbiamo lasciato l´era dei Portatori ebrei – Mose, Abramo, Gesú – e sta arrivando il tempo in cui nasceranno nella nuova nazione, di nuovo tutti e tre, e il primo c´e gia stato e ha portato la sua parte di conoscenza in nome della nuova era dell´Acquario. Quel Portatore di verita e legato a questo paese e per questo ci sto anch´io. Sara questo popolo e questo luogo a portare in avvenire la fiaccola della cultura dello spirito e in piú si preoccupera di diffondere tutto quello che lui ci porta.

Dio e la piú fondamentale esistenza essenziale. E uno stato, anche se la parola stato e effettivamente inadeguata. E dagli uomini indescrivibile, ma comunque cercheró di spiegarlo. E uno stato in cui sono tutte le dimensioni insieme, ed anche tutti i tempi che sono stati, sono e saranno. Ma quello fa una parte dell´Opera creativa. Allora tutto quello che accade, e accaduto ed accadra esiste nella stretta unita dell´Esistenza, indivisa, cristallizzata nell´Opera creativa che noi uomini percepiamo come il procedimento e il tempo, e cosi ci troviamo i nostri destini, le nostre storie. Malgrado che questa formazione sia cosi enorme e fantastica, tutto cio rappresenta solo una piccola parte, se si puo parlare di una parte dove c´e l´infinito. Perché quello che c´e costituisce solo una piccola parte di quello che non c´e. Una volta in un lunghissimo periodo espira l´Essenza. Una parte piccola si separa e suddivide. Cosi nasce la prima dimensione e il primo tempo. Perché se non ci fossero i primi due punti che si suddividono in due, cioe diventano quattro, non ci sarebbero né la dimensione né il tempo. Contemporaneamente l´Essenza e effettivamente la stessa cosa che l´Opera creativa. Anche essa e composta, solo nell´inseparabilita. Anche essa comprende tutti i poli di tutto ma uniti. Come proseguiva l´evoluzione della vita sulla Terra, arrivavano le possibilita legali, determinate dal grado della evoluzione. Come una pianta l´Essere puo raggiungere un certo progresso, come una bestia altrettanto e come un uomo puo arrivare ancora piú alto. Dagli uomini sta arrivando il tempo quando e possibile inframmettersi nell´evoluzione gia in modo attivo e quando sta arrivando quello che viene chiamato la strada spirituale. Prima dell´arrivo del Portatore di verita - e quello e di nuovo assolutamente tipico e regolare – abbiamo sempre la piú alta varieta di idee spirituali. Ci sono quelle vecchie, ripetute migliaia di anni, ridette, perfezionate, ma spesso piuttosto solo deformate dalle generazioni umane, da quelli che si sono orientati in esse e armonizzati con esse. Abbiamo i nuovi germogli perché nel tempo di oggi viene esercitata la pressione sulla creazione, sulla ricerca, e cosi spesso tanti creano su fondamenta sbagliate ancora quelle piú sbagliate. In quel caos sempre nasce colui che agli uomini dovrebbe riparare la loro strada e dargli la verita, ma non viene accettato perché per loro e un disturbatore, pure loro sanno come stanno le cose, i padri dei padri sapevano e conoscevano, studiavano, e poi arriva qualcuno che all´eta di trentatre anni all´improvviso comincia a dire che „le cose stanno diversamente“, comincia a correggere gli errori, e quello viene sempre percepito con molta difficolta. Nonostante tutto la strada spirituale sia la realta, puo essere piú debole, migliore oppure addirittura ottima. L´uomo la puo sia accettare che non accettare perché l´uomo ha sempre una scelta, c´e la liberta. Se non ci fosse la liberta, non ci sarebbe l´evoluzione perché dove c´e qualcosa forzato non viene accettato profondamente. E cosi un uomo puo sempre oscillare tra la legge sull´azione, sulla risonanza – – gli Indiani la chiamano karma – e la propria attivita. Ma la polemica inizia quando bisogna decidersi su che cos´e l´attivita. Grazie all´immaturita evolutiva dell´essere umano – si che e primo dopo gli antenati animali – ancora succede spesso che slitta verso le idee che la strada spirituale sia qualcosa che si ripete, che si effettua e cosi nella sua direzione oppure nel suo fare religioso, filosofico trova un senso e un obiettivo. Ma noi dobbiamo interrogarci della costruzione di tutto quello che sta intorno a noi, perché effettivamente le cose stanno cosi come sono e per quale ragione. La gente utilizza la parola amore in tutti i sensi soprattutto negli ultimi anni, e con tutto cio spesso c´e cosi poco amore. Dove c´e´isolamento non c´e´ amore. Solo colui che si unifica con l´oggetto del suo amore, ama davvero. Cosi si puo dire che la piú alta forma dell´amore Dio solo. Ed ognuno di noi e tutto quel che c´e: dalla pietra, attraverso un albero, un arbusto fino a una molecola d´aria, a un pianeta oppure qualsiasi altra cosa. Coloro che in questa configurazione seguono il loro sviluppo, poi da un certo tempo cominciano un po piú veloce ad avvicinarsi a questo stato, cioe all´Essenza. E quell´avvicinamento inizia solo allora quando non nell´egoismo centripeto cercano per se il loro proprio profitto, ma bensi cercano i loro spirituali stati beati, per esempio il Nirvana, ma allora quando cominciano a comporre quel dualismo della molteplicita nell´unita dell´Esistenza e cosi diventano nella loro coscienza „io sono“ sempre piú vicini a quella fondamentale coscienza dell´Essenza e di Dio se mai e possibile. Ma e possibile in ogni grado fino a un certo grado.

Piú tardi la gente verra a sapere che tante volte ha perso solo tempo. Quanto tempo prezioso hanno perso solo perché non avevano ascoltato Il Portatore perché loro mai volevano le fede cieca: „tu devi credere che sia cosi“ oppure „tu pratica questo e quello, cio che e prescritto per te“. Loro volevano solo una cosa: una propria attivita evolutiva dell´uomo cioe il suo cambiamento. E quello e il senso principale della strada spirituale. L´uomo si puo, nei procedimenti e processi autosuggestivi, armonizzare con l´amore, verso l´ampliamento della sua coscienza ma sara sempre solo un´autosuggestione. Solo quando accettera con tutto il suo essere e in tutta pienezza quel concetto come proprio – lo diventa letteralmente, poi puo parlare della piena conoscenza di quel problema reale. La strada spirituale viene effettuata sui diversi gradi. I primi, fondamentali rappresentano un orientamento generico, poi segue piú profonda e sempre piú profonda la riflessione sui problemi, piú tardi la meditazione che come un polo opposto, la meditazione con l´affetto, da il proprio obiettivo e la fine del percorso. La ragione infatti serve solo per effettuare la meta della coscienza. La seconda meta e una percezione intuitiva o affettiva che partecipa alla finale fruttificazione del lavoro precedente, all´esperienza fino alla profondita dell´essere che in seguito avra questa qualita o facolta per sempre provata come propria. Quello che accetteremo con la ragione svanisce nella vita successiva. Il cervello non si rinnova identicamente come e stato per esempio nella vita precedente ma e modellato con le nuove influenze. Comprese le influenze dell´essere il quale si unisce con una nuova creatura nata. Allora quello che e stato accettato con un affetto, arriva nello stesso tempo insieme all´ anima o allo spirito e modella l´essere, ma solo allora se viene accettato. Sta arrivando il tempo quando la gente abbandonera le ingenue tendenze religiose, quando si puo aspettare la nascita di una nuova religione scientifica la quale di nuovo viene unita con la conoscenza razionale, nota bene cosi come una volta anche se sotto una forma sicuramente non piú assolutamente pura. Si che l´ultimo Portatore di verita e stato ucciso prima che avesse potuto terminare la sua missione ed e stato veramente un grande peccato. Puo darsi che solo nel suo tempo si potesse parlare della conoscenza pura. Gia alcuni anni dopo la sua morte erano di nuovo solo gli uomini che mettevano in quello conosciuto anche la loro influenza propria, del loro grado, come e naturale. Nessuno passa se stesso. Chi com´e, lo sente anche, e ancora di piú - quello e la sua speranza. Quindi nelle strade spirituali prevengo dalla beatitudine autosuggestiva. Prevengo dalla distruzione dell´animo. E credo che quello piú forte che un uomo deve volere, e il cambiamento, quindi neanche la strada sola ma il cambiamento. E da quel cambiamento un risultato significa essere un componente positivo dell´Opera creativa. Che senso avrebbe se io qui cominciassi a mordere la mia propria mano? A che cosa servirebbe? Avrei sentito il dolore perché percepisco il mio essere compatto. Pur tuttavia per esempio l´uomo di oggi si comporta ugualmente. Morde metaforicamente il suo corpo in quel modo che distrugge praticamente tutto cio che sta intorno a lui e siccome si e isolato con lo schermo dell´egoismo, non sente il dolore. Ma le persone spirituali sentono tutto e cosi e per loro due volte piú doloroso. Ma anche quello appartiene a questa missione.

Ritorniamo ancora una volta al Portatore. E un essere che prendeva la sua strada – perché il tempo non c´e ed e effettivamente un´idea di quelli che lo percepiscono – gia molto e molto tempo fa, prima di noi. E un essere complessivo dell´umanita. L´essere dell´Opera creativa il quale ha nella sua coscienza la coscienza di ogni uomo e di tutto quel che c´e. Questo essere percepisce se stesso come un tutto. E poi logicamente se si presenta ovunque qualsiasi imperfezione la percepisce come fosse la sua, se ovunque c´e la sofferenza diventa la sua sofferenza – lui e tutto. E per diventare migliore e piú leggero sta tornando volontariamente indietro, in uno grado di vita molto molto piú basso che e lui da solo e qui poi tramite le sue qualita, il dono dell´anima, il dono di conoscere direttamente senza l´apprendimento, senza ascoltare nessuno – di nuovo ricordo che si sta svegliando all´eta di trentatre anni e da quel tempo gia sa – allora questo essere presenta un´essenziale verita di vita cosi com´e, e senza riguardo per i contemporanei rituali conformi allo spirito del tempo e per le tendenze filosofico-religiose ed altre e per le opinioni e le relazioni. Anche Il Portatore si sta sviluppando nella sua tradizione. Non che si sviluppi lui ma si sviluppa la gente. E cosi la verita si presenta sotto un bellissimo aspetto poetico, un´altra volta per esempio nelle espressioni, si puo dire, persino esatte, e con tutto cio si tratti sempre della stessa verita e viene sempre sviluppata. Lui solo puo dare cosi tanto che la gente e capace di capire, e cosi da effettivamente un po´piú, ma allora aiuta la gente fino a tal punto che sia utile. Puo darsi che una volta quell´altro Portatore di verita che verra fra 2000 anni da questo momento, gia parlera di quello che noi oggi non siamo forse capaci di capire. E chi sa che cosa accadra con quell´altro e altro. I Portatori di verita vanno solo nelle origini umane perché solo da un uomo, circa dalla meta della sua evoluzione riguardante questo nostro genere, puo iniziare quella attivita evolutiva, ossia solo l´uomo e capace di accettare il ragionamento attivo e per questo succede cosi. Quindi Il Portatore e il piú altolocato essere spaziale. Puo presentarsi solo nel corpo umano anche con i suoi pregi e vantaggi, e anche con le sue qualita, cio la gente spesso dimentica. Gli uomini spesso dimostrano la tendenza a divinizzare Il Portatore e non vedono che davanti a loro c´e un´essere, che la sua umanita lo limita e per quella umanita talvolta non vedono quello piú fondamentale: quella enorme profondita dell´essere che non si vede perché non e espressa, e solo nei piccoli momenti, quando – se uno e interessato – puo essere parzialmente dimostrata. E il piú grande avvenimento della storia umana. Si ripete ogni 2000 anni, uno di essi lo abbiamo appena lasciato dietro di noi. Difficile dire se dietro di noi. E possibile che siamo al suo inizio. Siamo stati fortunati a non aver avuto la possibilita di uccidere il nostro Portatore di verita. Non era neanche cosi tanto conosciuto ed allora poteva lavorare, ma non mica in pace, quello sarebbe una parola troppo forte, ma con tutto cio lavorare e lasciare le sue idee per le generazioni seguenti, speriamo, che nel tempo d´Acquario, per un´altro sviluppo. E naturale che la piú grande avversione dimostrano sempre quelli, che seguivano la strada dei maestri e padri spirituali precedenti, ma insomma quello e umano perché il contrasto non e tra di loro, ma il contrasto e nell´animo umano, nella comprensione. Tutti dicono le stesse cose, non si distinguono uno dall´altro, forse solo nel modo di dirlo, ma il senso e la verita e una. Speriamo che per la gente cominci veramente l´era d´oro profetizzata, quando dopo un periodo di grandi disordini e cambiamenti viene un periodo relativamente tranquillo e saggio. Praga e un posto che in questo altro episodio della storia avra un ruolo principale.

Qui nasce un centro spirituale di importanza mondiale. Per ora si puo osservare solo un fermento accompagnato dalla limatura delle idee. Forse piú qui che in un altro luogo nascono tutte le tendenze e tutti i culti fin ora conosciuti, per essere alla fine abbandonati. Il Portatore lo spiegava con l´immagine seguente: „Stavo nella Sala di Vladislav e c´erano dei gruppetti di persone. Sapevo che il mio compito era di insegnare a quelle persone a contare, metaforicamente detto. In ogni gruppetto c´era un uomo che esprimeva il suo parere per quanto riguardava i calcoli. Uno diceva „uno piú uno fa cinque“, un altro „due piú due fa tre“, ancora un altro „quindici piú otto fa quaranta“. Io stavo li e pensavo che cosa dovessi fare. E mi e stato dato in coscienza questo: Non combattere contro i singoli predicatori delle idee, sarebbe difficile. Insegna alla gente la regolarita dei calcoli, insegna la retta via numerica, e cosi, in seguito, loro da soli saranno capaci di decidere che cosa sia giusto e che cosa non sia giusto, perché potranno giudicarlo.“ E proprio in quello si trova la differenza tra la fede cieca e quella conscia. Un fedele cieco e spesso, anche artificialmente, tenuto nell´idea, che senza un altro il suo atteggiamento spirituale e la sua dimensione non si po ingrandire. E uno conscio spiritualmente sa, che il mondo e cambiamento, ritmo, evoluzione.

Quell´ultimo Portatore di verita ha portato uno dei piú grandi segreti della natura conosciuti dall´uomo. Ha spiegato completamente la nascita di quello che c´e. Finora nessuno di noi uomini aveva supposto le sue idee, com´e possibile, che quello che c´e, c´e, e da dove e venuto. Lui ha spiegato che dalla grande Essenza infinita era arrivato un impulso, un´espirazione, quando una sua piccola parte e stata sottoposta alla divisione in due poli. E per assicurare anche questa prima duplicita nella duplicita, anche questi due poli marginali si dividono di nuovo in due. La prima coppia rappresenta le coppia di forze antagonistiche. Quindi dall´unita si separa una coppia di antagonisti: la forza centripeta e la forza centrifuga. D´altra parte, poi, c´e il calore ed il suo polo opposto, il freddo. Per un uomo e difficile capire come collegare questi due poli in unita. Come possono essere nello stesso tempo il calore e il freddo. Sento uno scettico come replica: „Ma che assurdita.“ E con tutto cio e possibile. In un´altra fase della divisione questi due poli antagonistici si dividono di nuovo e nascono le parti separate, dunque il calore, il freddo, la forza centripeta e la forza centrifuga. Ognuno di questi antichi elementi, delle forze ha il suo caratterere e non c´e niente che non sarebbe composto da questi elementi. Ognuno di essi fa allo stesso tempo parte dell´insieme e allo stesso tempo sono separati. Ugualmente come una goccia nel mare che e sempre una goccia e nello stesso tempo anche il mare. E con questa conoscienza si puo spiegare sia la vita della materia, sia la vita dello spirito e alla fine anche la vita dell´energia. La profondita di questa comprensione e cosi fantastica, che l´uomo di oggi – se posso giudicare in base alla mia esperienza – passa solamente davanti a queste conoscenze, e come se non sapesse che cosa fare con esse. Quella profondita non gli va bene per quanto riguarda la sua attuale concezione del mondo o l´abitudine piuttosto, si potrebbe dire. Ma tutto cio passera e la gente capira che cos´e una vera profondita. La sua conoscenza del senso della vita, quindi di un´altra disciplina filosofica, la quale gli uomini domandano da quando uomini sono diventati, e pure fantastico. Noi siamo stati per molto tempo egoisti, dunque solo io: io – un uomo, io – la mia famiglia, io – questo pianeta. Ora sta arrivando il tempo, quando accadra una grande interconnessione, progressiva, ma ogni inizio e difficile. Non sara piú l´uomo a creare il centro dell´universo, lui unico che assomiglia al Dio. Tra poco verra l´alba della nuova comprensione dell´Acquario, quindi della vera e piena comprensione di se come dell´universalita. Certo solo al nostro livello. Dopo di noi verranno piú alti ed ancora piú alti. Noi siamo solo e solo gli uomini di questo livello. Verranno generi umani di piú alto livello di noi, i quali avranno una possibilita molto piú grande per comprendere le relazioni tra quello che c´e e non c´e, tra l´infinita e la finitezza, tra lo spazio e il vuoto, ma siamo soltanto all´inizio. Siamo grati di quello che riusciamo a raggiungere. La sua interpretazione dell´amore vissuto e quello che probabilmente verra valutato dalle generazioni successive.

Come si divideva il Quattro creativo nelle quattro forze, nei quattro vecchi elementi, cosi nello stesso tempo, insieme alla divisione, nasceva il tempo. Il tempo, quello e l´oscillazione, l´oscillazione tra i poli, tra le estremita. E di nuovo vale la regolarita che quello che c´e, esiste nell´Opera creativa, sempre oscilla, insomma sottoposto a questa azione. Abbiamo dei cicli diversi, a incomincare dalla pulsazione del cuore, dal respiro dell´uomo oppure delle altre creature, le quattro stagioni, le circolazioni degli atomi e praticamente tutto quello che vi viene in mente. Questi cicli riguardano anche gli arrivi dei Portatori che sono regolari, sottoposti al ciclo di 2000 anni, forse piú omeno alcune poche unita di tempo. Nemmeno il tempo e, come alla gente piacerebbe, un fattore fermo. Ci erano i tempi quando l´anno terrestre durava 360 giorni, ci erano i tempi quando durava ancora meno. La Terra girava piú piano, un´altra volta piú veloce. Quindi Il Portatore viene una volta in 2000 anni. Nell´intervallo nascono i maestri spirituali, il cui compito e di porre in giro quello portato, nel caso migliore, nel caso peggiore per esempio dai completamente distrutti ruderi di un´edificio della chiesa della conoscenza spirituale almeno in parte racimolare quello che ne e rimasto. Ricorderei alcuni famosi degli ultimi tempi, degli ultimi secoli che seguivano la strada di Cristo: per esempio il nostro Jan Amos Komenský oppure Jan Hus. Egli aveva manifestato piú di qualcun´altro la forza e la costanza umana nella conoscenza. Penso che anche Cristo prima della sua esecuzione abbia sperato con una parte del suo essere che gli uomini avrebbero capito, che sarebbe riuscito a persuaderli. Pure egli aveva ragione ed e cosi chiara e comunicabile e non penso che lui sia cosi ingenuo che non capisca, com´e il ragionamento umano e dov´e capace di arrivare, ma nonostante cio penso che abbia sperato tuttavia nel ragionamento umano. Penso che anche maestro Jan Hus prima della sua esecuzione abbia creduto di persuadere i poderosi sia del mondo spirituale che del mondo materiale su quello che non sia possibile pensare sul serio, che Dio darebbe il perdono per la scoperta umana di una specie di dischetti di metallo. Ma ugualmente bene potevamo pagare anche con le conchiglie o con i ciottoli oppure con qualsiasi altra cosa a cui la gente avesse dato importanza. Ci sono altri capi spirituali conosciuti di alto livello culturale, non so, Buddha, e altri e altri. Ma Il Portatore di verita, lui e unico. Dopo aver finito la sua missione, ancora prima del suo termine, quando gia sa che arriva il termine, viene da lui uno scelto fra i suoi allievi che sara a sua volta Il Portatore della sua facolta perché essere Il Portatore ci da doppia capacita: la prima e di essere dotato per la terapia, la terapia spirituale, la seconda e il dono dello spirito, cio significa la conoscenza, non materiale ma spirituale, che si sviluppa appunto dalla sopracoscienza, quindi dalla totale coscienza dell´Opera creativa. Quindi la trasmette al suo allievo, ad un allievo che poi la prosegue per tutta la sua vita fino alla sua morte e prima di morire la trasmette di nuovo ad un altro e quello di nuovo ad un altro e cosi la dottrina corrisponde al ritmo dei tempi fino all´arrivo di un altro Portatore. Nell´ultima esperienza storica abbiamo visto che quello purtroppo non era mai riuscito e gia i primi seguaci che sono arrivati dopo Cristo, trovavano le strade che si distinguevavo dal suo pensiero originale e dalla filosofia. Pietro ancora trasmetteva nella purezza ma poi tutto e stato alquanto diverso. Sapete, ogni bugia ha le gambe corte, allora anche oggi alcune bugie arrivano alla loro fine. Sono state trovate le annotazioni dei primi tempi cristiani, molto remoti, e con grande stupore dei presentatori riguardavano non l´appello per la fede cieca, ma l´appello per il proprio lavoro spirituale e il miglioramento dell´uomo. Solo colui che fa migliorare l´altro, come se migliorasse se stesso, e colui che segue lo spirito di Cristo. Quindi colui che si chiude nel suo livello spirituale, che cerca la sua maturita oppure la sua grandezza, lui sicuramente non segue il suo spirito.

Ma vedremo. L´azione si ripete. 2000 anni passano, poi arriva il tempo, che puo portare sia un grande sviluppo sia una grande caduta. Quello sta nelle mani degli uomini. Quando stava arrivando Cristo, era stato profetizzato che stava arrivando il Re dei re. E gli uomini avevano cominciato ad avere paura. E cosi i re volevano uccidere colui che ne era stato, ed era arrivata la famosa strage degli innocenti, assurda e stupida, perché tanto non potevano ucciderlo – non era ancora arrivato il tempo. E un paradosso perché quello che porta questo essere, e un bene generale per tutti. E quindi sia per quelli di piú alto che di piú basso livello, il cui destino e messo nei destini migliori o peggiori, tutti se ne possono massimamente avvantaggiare perché il Cristo porta le regole di Dio. Pure anche lui attuale ci spiegava che cosa era la legge sul destino, come veniva creata, quali fattori la creavano, come un uomo poteva facilitarsi il destino, che cosa lo faceva al contrario piú difficile. Ci insegnava le cose che riguardano le relazioni verso la vita, ci insegnava di non uccidere, di non assassinare, neppure le creature di livello piú basso, quindi di essere vegetariani, perché anche quel precedente lo era nonostante tutto cio che gli uomini gli avessero dedicato nei loro libri. Allora dipende solo da noi, se ubbidiremo, ci impesieriremo ed accetteremo, oppure per una paura assurda rifiuteremo e combatteremo contro. L´avversario maggiore di Cristo era il Vecchio Testamento, perché il Cristo portava una nuova dottrina. L´avversario maggiore di Mose era un accolito di Abramo che di nuovo perfezionava la dottrina di Abramo - ma veramente la perfezionava? Naturalmente no. Lui solo diceva le stesse cose. La gente dovrebbe tener presente che quello che impara e spesso ripete senza nessun senso, non devono ancora essere le parole del Portatore. Il maggiore paradosso si basa sul fatto che sulla Terra non si trova un uomo ragionevole, che non desiderebbe il suo arrivo, che non sognerebbe la verita, che non cercherebbe, e poi, quando arriva, spesso lo stesso uomo per primo alza la pietra, per scagliarla contro quello che effettivamente cosi tanto e tanto desidera. E strano. Forse e umano buttare le pietre contro qualcuno oppure e umano un altro modo di tortura. Il motivo e quello che l´uomo per momento non pensa troppo e piuttosto cerca gli schemi. Quindi se io ho appena accettato questa dottrina la quale studiavano anche mio nonno e mio padre, allora deve essere la verita e quello che professo io e solo giusto. Se qualcun altro mille volte presentasse un´altra interpretazione, io non la accettero. Perché io lo avevo imparato cosi ed allora dovrebbe essere vero cosi. Lo e la base principale di quello perché agli uomini non piace accettare una nuova dottrina. Naturalmente, perché la maturita significa nello stesso tempo la capacita di pensare, un´equilibrio. Quindi non direi per la immaturita ma per lo squilibrio nel principio del pensiero umano. Oggi stiamo vivendo uno dei peggiori periodi della decadenza razionale. Tempo addietro abbiamo vissuto uno dei peggiori periodi della decadenza intuitiva. Insomma tutti e due hanno portato gli stessi danni solo in tempi diversi. Oggi lo scienziato con lo schermo parla del sentimento: „Non abbiamo bisogno di esso, e una zavorra, solo la ragione, la ragione razionale, fredda, severa, critica pretende la conoscenza della verita.“ Ma non si tratta della verita. Oggi lo vediamo piú che mai.

Le persone che vogliono pensare equilibratamente, devono riempire ambedue le meta: meditare bene e anche sentire profondamente. Perché la ragione staccata dalla catena e un guastatore, un guastatore estremamente forte e nello stesso tempo anche il sentimento. Quindi non volere solo credere, volere anche sapere. Non volere solo sapere ma anche credere, sentire profondamente. Poi saremo protetti contro il fanatismo. E proprio il fanatismo aveva gia distrutto anche le piú pure, piú belle dottrine. Quando i piú vicini a Dio capiscono che e lui, chi e, si trovano in un grande pericolo, perché cominciano a sentirsi come quelli eletti, quelli di piú alto livello. E spesso, invece di servire di piú e di comportarsi umilimente, diventano fanatici. E quello e l´inizio della fine. Di quello non e responsabile il Cristo, no, di quello sono responsabili coloro che lui cercava di far imparare a come diventare gli uomini.

Il tempo e effettivamente una costante che e diversamente percepita dall´uomo, diversamente dalla creatura, diversamente percepita dall´Essenza, insomma diversamente percepita da tutti. Si puo dire che il tempo sia a suo modo una funzione della percezione. Difficile a dirsi se piú lungo vive un uomo o un´effimera che dopo un giorno muore. Cioe lei puo nelle sue ore limitate vivere piú che un uomo in cento anni. La gente un po si fa prendere dall´idea della causalita. Infatti essa funziona ed e la verita, e una legge naturale, e cosi l´uno si sviluppa dall´altro, l´uno si ricollega all´altro. Abbiamo il passato, abbiamo il presente e anche il futuro. Questa e la percezione tridimensionale destinata all´uomo. Ma ci sono anche altre possibilita di percepire il tempo. I piú alti livelli della vita passano nella conoscenza sempre piú grandi e grandi tappe del tempo come della loro realta. E cosi, per esempio, colui che segue la strada spirituale e di conoscenza puo percepire fino alla fine ogni tempo, che e stato, c´e e sara, come la sua contemporaneita. E lo sara la stessa percezione la quale ho oggi io, l´uomo, quando sto vivendo questa realta in cui mi sto trovando in questo momento, e da essa sviluppo la mia percezione oppure la mia persuasione sulla realta. Puo darsi che piú tardi la gente imparera a passare negli altri fusi orari anche in un modo diverso da quello della rigenerazione per esempio, perché ogni nascita che viene, e messa li dove sono per lei le condizioni adeguate, e puo arrivare magari fra cento anni dopo la nascita contemporanea oppure fra mille anni prima di questa nascita, e con tutto cio la causalita non sara inficiata. E come se scorresse un ruscello e un fiume, come se la goccia cadesse dal cielo e con i suoi sentieri arrivasse fino a quel ruscello e proseguisse. Le rive del fiume, quelle sono difatti gli avvenimenti fatali delle azioni. La goccia puo scorrere sulla superficie, in mezzo oppure alla fine sul fondo, dove per esempio le pietre la scorticano, un´altra volta quella goccia arriva in una piccola gola, dove fermera il suo movimento e ci rimarra´ magari per un lungo periodo, e questa infatti e l´analogia della sospensione spirituale dell´accrescimento. Per esempio, l´uomo prende una dottrina danneggiata di una setta e smette di pensare. Poi in tante e tante vite e di nuovo legato a questa influenza, perché l´influenza e infatti quello che ci da una direzione e ha bisogno magari di dieci incarnazioni per poter di nuovo entrare in quel fiume e proseguire. Un destino e infatti una strada, una strada concreta di quella goccia. Per esempio, da quel pioppo a quel piccolo salice. Ma poi arriva quello, dalla gente chiamato la morte, la vita senza corpo e di nuovo messa in una nuova vita, allora in una nuova gocciola, ma la quale puo essere gia di tanti e tanti metri o chilometri nel corso del fiume piú avanti o piú alto. Ognuna di queste goccie percepira il suo tempo, lo percepira come reale e non percepira le altre goccie con i loro tempi. Pur sempre saranno tutti quei tempi, infatti sono nella costanza infinita. Da uno sguardo filosofico piú profondo si puo dire che non c´e mai stato niente, neppure sara, ma che c´e tutto. Cioe il destino assomiglia a una biblioteca, assomiglia ad una formazione statica, in cui sono tutte le azioni non solo per quanto riguarda la loro esistenza, per tanti ancora comprensibile, ma persino per quanto riguarda la loro qualita. Cio significa che un destino che stiamo vivendo, per esempio questo mio destino, puo avere i suoi piú bassi, medi o piú alti passaggi possibili e secondo quello precedente sara anche diverso fino a un certo punto. Se nel mio destino capita un evento piú grave, per esempio un incidente, quell´incidente puo essere per esempio un momento della morte oppure si puo trattare solo di una caviglia slogata, e lo vale anche per tutti gli altri eventi fatali fondamentali.

Il destino e quindi una formazione multistratiforme di legami di tutto a tutto. A partire da un atomo, da una piccola pietra, uomo, da chiunque e da qualsiasi cosa dovunque. Le singole parti non si danno sosta e tutte collegate creano alla fine un cerchio. Noi oggi ci sentiamo come gli uomini del nostro livello. Ma e veramente solo la nostra idea nata dello sviluppo. Gia adesso siamo sia all´inizio che alla fine. Siamo tutto e nello stesso tempo siamo al piú basso livello. L´uomo nei piú alti – a volte nei piú bassi – livelli della conoscenza spirituale riceve il dono di poter uscire dal suo corpo umano e puo in questo stato piú o meno collegarsi con quell´insieme nel senso cronologico o in un altro. Poi ritorna indietro ed e arricchito ma di nuovo quell´uomo, e prima che lo diventasse la sua qualita reale, deve passare per tanti e tanti generi di un livello piú alto. C´e un uomo, ci sara un uomo di piú alto livello di quel che siamo noi, poi ancora piú alto di quello precedente, e ancora piú alto, si puo dire che le cose stanno cosi come quando abbiamo osservato la evoluzione della vita dalle piante fino agli animali, lo stesso tempo ci separa dal nostro uomo primordiale fino alla unificazione, alla chiusura del cerchio, all´entrata nell´Esistenza. Ad alcuni uomini ingenui piacerebbe gia adesso vedere cio che e piú alto nella dimensione spirituale umana. Purtroppo sbagliano tanto. Forse e cosi per quello la cui bassezza non permette di conoscere le profondita raggiungibili. Cosi non sanno neppure dove potrebbero arrivare se potessero.

Appena ho parlato del destino come di una formazione fatta, nata dalla cristallizzazione dell´Essenza, che comprende tutto quello che c´era mai stato, c´e e sara, quindi senza movimento e senza il tempo, e sembra una biblioteca, la quale un uomo visita, sceglie un certo volume, lo comincia a leggere con interesse e cosi la trama del romanzo diventa la sua nuova azione umana. Poi chiude il volume, quella trama esiste sempre e lui comincia a leggere un altro volume, che diventa, per cosi dire, la sua nuova esperienza di lettura. Infine si puo dire ancora una cosa: proprio la realta, che i singoli destini siano stratiformi, rende possibile quello che si chiama l´evoluzione. Non e bella l´immagine di un fatalista che dice: „Non importa niente, tutto si svolge cosi come dovrebbe svolgersi, c´e la volonta di Dio.“ Si, il destino e la volonta di Dio e la meritiamo per le azioni precedenti, e comprende solo cio di cui abbiamo bisogno. Ma ci sta anche la volonta umana che crea il polo opposto, e il cui compito e, in un buon caso, di rafforzare quello buono nel destino per essere il piú facile e quindi il piú utile anche per gli altri passaggi. Quindi il destino di due persone com´e non sara mai uguale e persino ogni destino si vive sempre. Anche il mio, il vostro, di tutti coloro che ci sono. Solo voi oggi state aprendo quel romanzo e dal nostro punto di vista cronologico sta accadendo adesso, ora quando lo leggete. Da uno sguardo piú alto pero si puo dire che quel destino si vive con una infinita quantita di „io sono“, che passano dalla morte alla morte, pure dov´e l´inizio nel cerchio. L´infinito non si puo dividere in tappe. Ma con tutto cio nell´Opera creativa le tappe per la nostra comprensione umana, le separiamo.

Il destino ha una stretta coerenza con l´idea della reincarnazione, cioe la metempsicosi delle anime. E quasi incredibile che gli uomini non sappiano tanto di questa questione fondamentale della spiritualita umana. Quasi tutto parla per quello che la nascita e rinascita esiste. Oppure non quasi tutto, tutto parla per quello che la nascita e rinascita esiste. E contro di esso parla solo la congettura. Colui che non conosce la nascita e rinascita con molta difficolta sara capace di spiegare una serie degli eventi della vita. Per esempio un uomo evidentemente buono e bravo e provato dal destino come il peggiore assassino. L´uomo, cattivo gia dalla sua essenza, pur sempre ha nel destino tanta fortuna. Un bambino che non pecca, muore con terribili dolori, e il peccato no. Solo uno sguardo da piú lontano, non solo a una vita, rende possibile di capire la giustizia dell´ordine di Dio. Colui che oggi e fortunato, anche se non e tanto bravo, nel passato magari aveva aiutato ed era di servizio in un certo posto, ed allora anche lui ha il diritto di ricevere l´aiuto e la protezione fatale. Colui che oggi e bravo e disciplinato, magari gia nella vita precedente si comportava come una bestia e distruggeva tutto intorno a se, allora oggi, per poter vivere, non ha avuto in dono della sua personalita l´aggressivita e da solo in tranquillita della sua vita vive una disgrazia che segue l´altra. Questo riguarda anchi i bambini e anche tutti gli altri, ed e ancora molto, molto piú complicato. Niente al mondo e bianco e nero. E cosi la vita e sempre un flusso complicato di qualita diverse, degli elementi, relazioni, le quali alla fine creano un risultato. La primitiva comprensione di prim´ordine sarebbe spesso scivolata infatti a quella vista bianco nera, ma non e vero. A questo appartiene anche la relazione tra il bene e il male, la sua funzione nell´Opera creativa, che sempre li, dov´e necessario che ognuno sia dal destino istruito, purtroppo, nello stesso tempo nasce colui, che l´istruzione gliela rende possibile in modo che lui da solo sia cattivo ed esercita un effetto su lui, e colui che diventa l´oggetto del male non deve rendere del male per bene ma deve essere capace – almeno parzialmente – della saggezza nella comprensione, e anche della difesa se e necessario, perché se non si difendesse, sarebbe un altro male. Tutti sono le grandi questioni dell´umanita e penso, che gli uomini spostino la loro attenzione dalle cose insignificanti proprio a questo. Perché non e assolutamente necessario che la gente conosca solo matematica, fisica e chimica, ma e molto importante che conosca l´umanita. Che riesca ad orientarsi nella vita, ma non nel modo che qualcuno le diede le istruzioni e la insegnera, come reagire in questa situazione o in quell´altra, ma piuttosto in modo che provera a trasmetterle la conoscenza. E, da essa, loro col tempo creeranno quei loro esempi di matematica della loro vita. Se gli uomini sapessero com´e assurdo fare la guerra, assassinare, rubare oppure danneggiare un altro, perché tanto alla fine capiranno che danneggiano se stessi – di nuovo mordono se stessi, una cosa che non e percepita solo per l´egoismo – sicuramente avrebbero lasciato queste attivita. Ma se lo lasciassero solo perché hanno paura, anche quello sarebbe male. Quindi devono capire e poi viene il cambiamento. E quello sara poi permanente. La legge sul riflesso e un elemento fondamentale, e quella legge naturale, che crea, oppure detto in modo migliore, non crea ma sceglie un altro destino in cui arriviamo. E il piú alto maestro che sempre esercita un effetto anche su quelli piú alti. La sua attivita non si puo annullare ma si puo tranquillizzare. E cosi le persone che sono in conformita con la volonta di Dio, non creano degli atti, che chiederebero interventi molto forti nella loro fatalita e la loro vita, per cosi dire, diventa piú tranquilla. Hanno piú tempo per il loro lavoro spirituale, diventano propriamente piú felici nelle loro vite. Per la gente di oggi e quello per il momento piú o meno un´utopia. Ma arriva il tempo, quando nella Terra avverra una tranquillita e pace relativa e gli uomini di nuovo si dedicheranno a quello, perché sono nati, che cos´e il senso della loro vita. La legge sul riflesso fa imparare intuitivamente, quella e la regola fondamentale. Lo hai fatto, da solo resisti a quello per capire il suo senso. Perché coloro, che seguono la strada della conoscenza, molto bene sanno, che non c´e niente che rinascerebbe nascosto nella vita e che non sarebbe pagato. Tempo addietro qualcuno ha scritto: „Non te ne vai da qui fin che non pagherai fino all´ultimo centesimo.“

Ecco – Gli uomini non essendo le bestie – niente, sia nella materia che nello spirito – vorrebbero assomigliare a loro e quello e effettivamente un segno della decadenza materiale o della decadenza del genere umano. Tanti nomi famosi della storia parlavano sullo stesso tema usando parole simili. Cosi si puo citare Gandhi, Schopenhauer, Tolstoi, Leonardo da Vinci, Barnard, Seneca, Pitagora e tanti tanti altri che essendo gli uomini hanno capito che non erano bestie. Non che astenersi dal mangiare la carne creasse un uomo spirituale. Ma non mangiare la carne e un segno, un simbolo, che quell´ uomo e arrivato allo stato quando percepisce un altro uomo come importante. E quando guardiamo le immagini apocalittiche dei macelli contemporanei, degli allevamenti nelle gabbie, quando l´uomo si comporta con cosi tanti animali forse il piú peggiore possibile in tutta la storia umana, non si possono non ricordare anche gli altri macellai, i guerrieri che arrivano.

Il territorio della Boemia e un luogo che sara relativamente meno danneggiato dalla azione seguente. Il destino, ed effettivamente Dio sapeva bene, dove tutti aveva messo. Allora non pensate che in un altro luogo si stara meglio che li dove siete adesso, piuttosto rimanete ai vostri posti. Arriveranno grandi cambiamenti che puo darsi porteranno magari anche il cambiamento del clima. La Boemia sara un luogo con un clima subtropicale, e in piú diventera uno stato marittimo, anche se oggi non sembra cosi. Cosi le nostre montagne confinanti in certi posti diventeranno faraglioni. Verra spostato l´asse terrestre che – come sempre piú spesso si dimostra nei diversi studi – anche nel passato tante volte aveva cambiato il suo posto, spesso molto drammaticamente. Verranno grandi cambiamenti. L´uomo dovra ricominciare dall´inizio. E quella consolazione di cui sto parlando, quella riguarda forse gia finalmente la piena possibilita di un passaggio ad un´esistenza umana davvero equilibrata, quando di nuovo mettiamo in armonia le cose umane e quelle di Dio, con un profitto eccezionale per tutti. Di quello che si sta chiamando l´eta dell´oro, di quello possiamo intanto solo rallegrarci. Ma gia sta arrivando. Altri 6000 anni come minimo la gente puo vivere un periodo di sviluppo e un periodo di bene generale. Felice colui che cerca la sua felicita nella felicita degli altri e a quello indirizza la pressione evolutiva. Non si puo prendere ed effettivamente rubare continuamente. Poi arriva all´essenza e non c´e piú cosa prendere. Allora a voi tutti, che state guardando questo film, auguro di vivere solo quello migliore.

Josef Zezulka: L´uomo non puo solo credere a qualcosa, deve pensare, riflettere e cambiarsi.

Un messaggio per gli sponsor:

La biotronica e un campo non medico che cura i pazienti nel caso di una malattia nata dalla insufficienza bioenergetica. E il campo che nasce da noi dopo il 1945, il fondatore e il signore Josef Zezulka e gia dall´inizio cercava, e anche noi i suoi proseliti cerchiamo di fare questo campo raggiungibile a tutti, che possa servire a tutti coloro che hanno bisogno di questo tipo di aiuto. Per poter realizzare quello che e stato fondato gia cosi molto tempo fa, bisogna mettere la biotronica in condizioni alquanto standardizzate. E cosi nasce il progetto del Centro biotronico dell´assistenza sociale che ora e finalmente diventato realta. Il centro qundi funziona, stiamo costruendo un palazzo che si trova a Praga, e in questo edificio dovrebbe svolgersi sia l´attivita biotronica che l´attivita didattica nell´ambito dell´Universita dell´Esistenza ma anche dell´Unione “Sanátor“ che si occupa dell´istruzione degli altri biotronici. Per poter realizzare quest´attivita e – perché non siamo un´organizzazione a fini di lucro e non abbiamo nessuna altra fonte di guadagni – e quindi necessario istituire la Fondazione dell´Esistenza, la quale e stata fondata gia nell´anno 1993 ed essa sta raccogliendo i fondi per questo obiettivo. Attualmente la costruzione si sta realizzando e in questa occasione vorrei ringraziare tutti, che gia hanno aiutato a raggiungere quell´obiettivo e non sono state somme piccole, anche se rimane ancora una parte abbastanza grande. Quindi ora dipende solo da Voi, dal Vostro sostegno all´idea della biotronica. Se qualcosa deve funzionare come si deve, devono per esso essere create le condizioni, e cosi come per un chirurgo sarebbe stata assurda l´idea, che per esempio le operazioni si svolgessero in strada, sul tavolo, nel polvere, e quello sicuramente avrebbe avuto un grande influsso sul suo lavoro, cosi anche nella biotronica e necessario lavorare in buone condizioni, cio significa allontanare il paziente dagli influssi circostanti e cosi poter pienamente realizzare la terapia. Spero quindi che questa possibilita diventera realta. Anche una piccola somma rendera possibile la costruzione di questa istituzione senza fini di lucro.

Film e stato prodotto nell’anno 1998.
 
 
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