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Universitá spirituale dell´Esistenza
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DIETA ANTICANCEROGENA DI J.Z.

Vietato!
        Fumare – Escludere qualsiasi cibo affumicato (per es. carne affumicata, salami, prosciutto, formaggio affumicato ecc.). – Qualsiasi cibo arrostito (compresi i prodotti come per esempio caffé, „melta“- miscela di cicoria, barbabietola da zucchero, segale ed orzo, cacao, cioccolata ecc.). – Qualsiasi cibo fritto. – Qualsiasi cibo cotto al forno. Dai prodotti che é necessario consumare cotti al forno (per es. pane), tagliare via la crosta. Sono necessari altri tipi di pane (per esempio panini solo chiari, non troppo cotti, ed é necessario mangiarne pochissimi). – Escludere conserve alimentari con acido benzoico. – Proteggersi da tutto cio` che contiene catrame (p.e. pomate).

Consigliato:
        Alimenti crudi (p.e. frutta, verdura, latte, burro ecc.). I prodotti alimentari devono essere preparati in cucina solo cuocendo o brasando. É importante che i prodotti alimentari si mettono sul fuoco con l´acqua.
        Questa dieta deve essere scrupolosamente osservata, perché i pazienti che stanno a dieta sono allergici alle sostanze contenute nei prodotti alimentari vietati. Solo una piccola inosservanza puó pregiudicare oppure rendere impossibile tutto il processo terapeutico.

La dieta é destinata ai pazienti oncologici e, in particolare, anche per la prevenzione del processo tumorale.
 
 
 

        Il secondo piú frequente motivo della morte nel nostro Paese e` rappresentato dalle malattie tumorali. La loro presenza cresce minacciosamente comprese le malattie tumorali dei neonati e dei bambini. Una decina di anni fa non era ancora necessario costruire le cliniche specializzate per i bambini per quanto riguarda questa malattia. Insieme all´aumento del numero degli adulti malati questo significa come la malattia non sia stata superata né in modo terapeutico né in preventivo. Il signor Josef Zezulka, il fondatore della biotronica, ha elaborato un sistema terapeutico di questa malattia e descritto anche la sua patogenesi. Ora mi permetto di farvi conoscere le sue idee.
        Il cancro, oppure come lo chiamavano gli antichi - morbus Prométheí – la malattia di Prometeo, é una malattia dovuta a un eccezionale uso del fuoco. Il fuoco produce, fra l´altro, uno dei piú forti cancerogeni – il catrame. Naturalmente tra i cancerogeni ci sono tante altre sostanze che l´uomo produce e utilizza.
        Questa malattia ha due motivi principali che partecipano alla sua nascita. Se in primo luogo la nostra capacitá di disintossicazione é sistematicamente sovraccaricata con una grande quantitá di cancerogeni, dopo un certo tempo accadrá il suo indebolimento, o persino il collasso. In seguito il cancerogeno, che insomma rappresenta un veleno cellulare, arriva fino alla cellula propria, la quale si libera dal controllo dell´organismo ed inizia il processo di proliferazione. In secondo luogo contemporaneamente devono essere indeboliti i centri morfologici del nostro cervello. Si tratta dei centri responsabili della forma del nostro corpo. Partecipano alla guarigione delle ferite e sono responsabili della nascita delle nuove forme benigne – per questo motivo la presenza aumentata dei diversi nei e protuberanze sulla pelle, per esempio, rappresenta anche il piú grande rischio della nascita del processo tumorale.

        Oggi, che la presenza dei cancerogeni é aumentata a dismisura e ci aggrediscono da tutte le parti, é imporante ogni riduzione, anche se solo piccola, del loro ricevimento. Non sarebbe assolutamente opportuna la rassegnazione con le parole espressa cosí: giá viviamo in un ambiente cosí inquinato che non importa piú se fumiamo, che cosa mangiamo ecc. Al contrario, ogni riduzione é importante. Comunque dobbiamo respirare, mangiare e bere, e cosí anche continuando a ricevere una certa quantitá di queste sostanze, é possibile con una semplice modifica del regime ridurre marcatamente il rischio della nascita del cancro. Tra i piú cattivi cancerogeni appartiene il catrame in tutte le sue forme. Per questo evitiamo tutti i prodotti alimentari che lo contengono. I salumi sono in assoluto il piú cattivo prodotto alimentare. La carne, che é giá un prodotto alimentare problematico, affumicandola viene saturata con il catrame per non guastarsi. Quindi diventa cosí velenosa che neppure i batteri la mangiano. Quello é l´essenza della conservazione con il catrame. L´uomo non ci pensa e i salumi li mangia, soprattutto negli ultimi decenni, anche piú volte al giorno. Ma non é purtroppo tutto, neanche per idea. Anche i prodotti alimentari tostati contengono il catrame. Si tratta per es. di caffé, cacao, "melta", dove i chicchi naturali vengono tostati finché cominciano diventare marroni e neri. A quel punto, in essi comincia a crearsi il catrame. In seguito vengono macinati e macerati in una soluzione, come per esempio nel caffé o nel cacao, oppure viene utilizzato il polvere – p.e. nel cioccolato. Anche i bambini ogni tanto ricevono, secondo il parere dei loro genitori o nonni, "quello migliore" – prosciutto, cioccolato. Peró il piú triste capitolo sono i tumori infantili e purtroppo spesso ne sono colpevoli proprio le mamme, per il loro corportamento insensato verso i propri figli. Perché fumano, bevono il caffé, mangiano salumi durante la gravidanza? Non gli viene in mente che il bambino nei loro corpi non puó staccarsi dalla circolazione del sangue della mamma e quindi deve forzatamente sopportare tutti i sui capricci? Qundi giá i bambini non ancora nati vengono colpiti sia dall´alcool che dalle altre sostanze compresi i cancerogeni, senza la possibilitá che l´organismo e il sistema immunitario possa diffendersi. Non é perdonabile ed é un crimine d´ egoismo. Diventando maturi da soli possiamo scegliere il nostro stile di vita e portare da soli le conseguenze. Perché un bambino innocente dovrebbe subire le conseguenze della mamma irragionevole? Non ci resta che sperare che un giorno arrivi il tempo quando la gente potrá guardare la vita in tutti i suoi aspetti con una stima sacra e quando si interesserá di imporre un pó piú di equilibrio nei suoi atteggiamenti e fatti. Le altre sostanze nocive, che possono provocare il tumore dell´uomo, sono tutte le cose preparate in cucina con la presenza del fuoco ma senza l´acqua. Quindi qualsiasi cibo cotto nel forno o fritto. Questi modi di preparazione non dovrebbero prevalere, oppure é possibile tagliare la superficie scura, persino nera come per esempio la crosta del pane.

        Le sostanze che si utilizzano per la conservazione tecnica dei prodotti alimentari rappresentano un altro gruppo di cancerogeni. Per esempio l´acido benzoico é un forte cancerogeno. Se viene aggiunto al prodotto alimentare, esso non sará piú commestibile per i microorganismi. Il prodotto alimentare non si gusta. Peró di nuovo si tratta di una conservazione irrevocabile. La sostanza conservante viene mangiata insieme al prodotto alimentare e naturalmente non va bene. Al contrario i prodotti alimentari essiccati, congelati, sterilizzati oppure conservati con l´utilizzo delle sostanze naturali, non sono nocivi. I nostri cibi devono contenere il maggiore quantitá di prodotti alimentari freschi, che non vengono preparati in cucina e quindi conservano una grande gamma di sostanze nutritive – sia quelle che la scienza contemporanea giá conosce sia quelle ancora non conosciute. Il tumore é un processo nato in seguito alle funzioni dell´organismo patologicamente cambiate. Per questo, si puó parlare dell´inizio del cancro come della malattia giá un anno prima (a volte anche di piú) che si presenti una cellula degenerata del tumore. Quindi, asportando il tumore, non si é guarito il cancro, ma vengono eliminate solo le sue conseguenze. Quindi, oltre all´intervento al proprio tumore, é necessario aver effetto su quelle funzioni danneggiate dell´organismo che hanno permesso che nel corpo si formasse e soprattutto in seguito si moltiplicasse una cosa cosí innaturale com´é la cellula cancerosa. Quindi, la sola estirpazione oppure la liquidazione del tumore non puó farsi passare per la terapia del tumore ma solo per il salvataggio dalle conseguenze di questa malattia. Il signor Zezulka per primo ha parlato del cancro come del processo nato in base all´insufficienza bioenergetica che provoca lo squilibrio di alcuni centri degli organi. In seguito l´organismo perde, per esempio, la sua immunitá contro i cancerogeni i quali invece di essere eliminati fuori del corpo, arrivano fino alla cellula. Qui viene applicata la stimolazione, come per esempio il processo patologico cronico, le ulcere gastriche oppure un altro posto (magari solo meccanicamente stimulato con un vestito grosso oppure le cellule stimolate con la radiazione ionizzante ecc.). Proprio la stimolazione causa la concentrazione aumentata del cancerogeno in questo posto e il tumore, dopo aver adempiuto le altre condizioni, nasce qui. Il meccanismo della sua diffusione successiva poi dipende dalla sua localizzazione e dall´aggressivitá del processo. Anche il cancro, come tutto, ha le proprie dimensioni. Ci sono i tumori molto aggressivi, i tumori che crescono velocemente ma anche quelli che crescono molto piano, appena "ardono senza fiamma". Quelli possono durare anche per tanti anni. La gente giá ha espresso tante teorie che cercano di spiegare questa malattia. Una volta si pensava che i virus fossero il motivo, un´altra volta che il colpevole fosse il sistema immunitario oppure la propria cellula degenerata e il suo codice genetico. La logica con la quale il signor Zezulka ha descritto il compito sia del cancerogeno che dei centri morfologici e delle altre cognizioni, troppo specializzati per poter essere qui presentati, é sorprendente. Peró per tanta gente é incredibile che questo uomo sia riuscito ripetutamente a curare il cancro e quindi a documentare praticamente le sue idee. Nei quaranta anni della sua prassi é stato curato forse un centinaio di persone con questa diagnosi. In gran parte si trattava di „persone semplici" ma anche di personalitá famose tra cui anche i medici e i professori di medicina.

 

 
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