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Universitá spirituale dell´Esistenza
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COMUNITÀ DI JOSEF  ZEZULKA

Missione della società religiosa e articoli fondamentali della sua fede:

 
La missione di questa comunità è di soddisfare la libertà di pensiero, di coscienza e di religione libera tramite la diffusione, esecuzione pratica e la realizzazione d’insegnamenti religiosi moderni portati da Josef Zezulka, vale a dire il culto, l'insegnamento, la formazione, la pratica religiosa, il servizio spirituale e di altre forme appropriate.
Gli inizi della comunità ricadono nel periodo in cui ci fu un risveglio spirituale del portatore insegnamento spirituale Josef Zezulka, vale a dire nel periodo dopo il 1945. Poco dopo inizia un insegnamento segreto dei primi gruppi spirituali. Nelle lezioni, incontri e altri eventi di università spirituale Esistenza è inserita una dottrina religiosa moderna - la filosofia Esistenza - e biotronica, che dal 1994 è presentata pubblicamente da sanatore Tomáš Pfeiffer, discepolo e unico successore incaricato e autorizzato da Josef Zezulka. La parte regolare d’incontri spirituali é la cerimonia di benedizione del rappresentante d’insegnamenti religiosi - sanatore. Culmine tradizionale lungo un anno è il pellegrinaggio spirituale alla montagna Říp il Giorno di cielo aperto il 30marzo. É la data considerata dalla società come un evento spirituale più importante dell'anno. Questo pellegrinaggio spirituale con un gran numero di pellegrini si organizza dal 1995. Una parte della Festa di Cielo aperto è inoltre una cerimonia spirituale, la preghiera e la benedizione del sanatore tutti i presenti e tutto ciò che sono e ciò che non l’è. Ci fa parte anche la cerimonia di benedizione alle coppie sposi novelli e battesimo di bambini neonati.


Stiamo cercando il senso della vita, il significato di tutti gli eventi di vita sia intorno e dentro di noi. Stiamo cercando la risposta più completa per antica questione del genere umano nel corso completo dell'esistenza. Liberiamoci da tutto ciò che sappiamo finora e cerchiamo di ripartire da una prospettiva diversa, in un altro modo e con una nuova influenza contemporanea, che ci porta l'era dell'Acquario appena emergente.
J.Z.

Gli articoli di base dell’insegnamento spirituale:

Art. I

1. Il fondatore della prima dottrina religiosa moderna, Josef Zezulka il portatore, è nato il 30. 3. 1912 a Brno, ha vissuto e lavorato a Praga. Nel 1945, il giorno di Pasqua, quando aveva trentatré anni, la sua vita cambia improvvisamente. Sta vivendo lo stato di vita di coscienza aperta. Egli dice: "Era come di ricordarsi qualcosa che già sapevo e quello che ho dimenticato." Riceve due doni. Il dono dello Spirito, cioè di conoscere la verità della legge di vita direttamente, senza l'apprendimento e mediatori, e il dono della cura spirituale. Il risultato del suo dono dello spirito è la filosofia di vita Esistenza e del suo elemento Biotronica. Vale a dire i moderni insegnamenti religiosi corrispondenti all'epoca emergente dell'Acquario.
2. Alla vita di J. Zezulka è dedicata seguente opera:
Tomáš Pfeiffer: La vita del portatore, pubblicato nel 2012 all'occasione del 100mo anniversario della nascita di Josef Zezulka, ISBN 978-80-85238-60-0.
3. Le opere principali scritte dal portatore Josef Zezulka, che fanno la base d'insegnamenti religiosi di Comunità di Josef Zezulka:
Esistenza (Bytí) - filosofia della vita, l'ultima edizione nel 2012, ISBN: 978-80-85238-85-3
Altre opere scritte importanti di J. Zezulka sono:
Lezioni I, l'ultima edizione nel 2014, ISBN: 978-80-85238-45-7
Lezioni II, vpubblicato nel 2014, ISBN: 978-80-85238-44-0
Risposte 1976 - 1982, pubblicato nel 2014, ISBN: 978-80-85238-46-
Biotronica di Zezulka, pubblicato nel 2015, ISBN: 978-80-85238-73-0
Le opere sono state pubblicate da: Tomáš Pfeiffer, Dimenze 2 + 2 Praga, Soukenická 21, Praga 1.

Art. II

Principi del percorso spirituale:

1. L'Unità consiste nell’equilibrio. Comprendi la regolarità di tutto in bilanciamento, sia e diventa in essa.
2. La strada è sola una - di cambiare noi stessi.
3. Non è sufficiente sapere, è necessario sperimentare e adottare un approccio a tutto da propri cambiamenti.
4. Non essere pretenzioso sulla propria natività umana. Sei una delle creature evolutivamente sola media.
5. Il prezzo della vita - ogni vita - è la stessa. Nella vita bisogna difendersi, ma non di attaccare. Non creare mai il male.
6. É necessario non solo di disciplinarsi, la comprensione serve di creare il proprio cambiamento interiore.
7. Non è sufficiente di essere soltanto buono, il destino ti avrebbe interrotto nella prossima vita.
8. La persona spiritualmente evoluta sa che è qui per servire l'Opera della Creazione, non di controllare.
9. Riconosci zona tua influente e i di amici circostanti. Non aprire il tuo cuore a influenze negative.
10. Onora spirito, che è un essere e l'anima, che è la vita. Proteggili sempre e dovunque. Segui la verità - lo spirito, non uccidere - anima.
11. Onora tutti gli insegnamenti fondamentali, perché sono vere. Rimuovi da loro incomprensioni umane, che gli aveva deformato. Contribuisci a creare la vera unità di pensiero e di atteggiamenti, si tratta di un apprendimento unificato.

Art. III

Sostanza - è il merito, l'essere di base, senza tempo e adimensionale - la base originale da cui tutto era emerso.
È la base più alta nel concetto del termine e di quello, che intendiamo come realtà e ciò che per noi non è ancora reale, e che è oltre la percezione sensoriale.
É infinita ed eterna la Sostanza. Permanente e immutabile, da cui tutto che è, era risorto. Si tratta di un'idea di base omogenea essendo concetto di base, il termine unificato di "io Sono". Possiamo avvicinarsi con grande modestia e umiltà alla comprensione dell'eterna e grande Sostanza. Alla sua conoscenza relativa anela l'umanità in tutte le sue culture principali. Ogni cultura gli ha assegnato il nome suo, la parola tradotta nella nostra lingua significa "Dio". Solo il concetto di sostanza in tempi e culture svariate differiva. L'influenza del tempo, la perfezione culturale e lo sviluppo di consapevolezza cambiavano questo termine.
Dalla Sostanze proviene l'Opera della Creazione, che è sostanzialmente la stessa, ma è solo una sua parte limitata. Si è separata dall'Essenza (Sostanza) e ha creato quello noi che percepiamo con i nostri sensi - vediamo, tocchiamo, sentiamo, gustiamo, annusiamo. L’Opera della Creazione si era sviluppata presso la separazione della Sostanza divisa. Da essa sono risorsa la materia, lo spirito e l'anima ossia forza vitale. La materia, lo spirito e la vitalità si erano cristallizzati in quattro elementi di base. Questo evento e divisione caratteristica chiamo i Quattro elementi fondamentali. Sono rappresentati da quattro principi creativi: la forza centripeta, centrifuga, caldo e freddo. Dalla Sostanza hanno creato la materia, lo spirito e la vitalità (anima).
Spirito durante la divisione creativa fa una controparte alla massa. É di natura del pensiero. Fin dall'inizio essendo spirito inorganico sta separatamente fuori dalla materia. Più tardi, quando si creano sul pianeta le giuste condizioni, si connette a una piccola parte della materia e in gran parte rimangono inorganico. Esso è analogico alla sua controparte, la massa, dove solo una piccola frazione della massa del nostro pianeta si trasforma in organico e gran parte dell’inorganica resta. Dalla combinazione di parte materiale e spirituale diventa l'Essere.
Questo all'inizio ha una forma molto primitiva, possiamo chiamarla forse "virus". Nel tempo si reincarna nelle specie di sviluppo sempre più alte e quindi migliora. Dall'inizio si espone nella vita delle piante, in seguito si trasferisce agli animali e così sempre più in alto fino all'uomo. Attraverso una serie d’incarnazioni umane in futuro seguirà un nuovo sviluppo in generi sempre più elevati. Essere in una parte della vita è incarnato in corpo, in quella seconda senza corpo. Una parte della sua esistenza vive in un corpo, che una volta abbandona. Noi diciamo che la creatura è morta. Essere ha rimandato il suo corpo insufficiente e vivo la seconda parte della sua vita senza un corpo, fino alla nuova reincarnazione nella vita materiale. La creatura è composta di una parte materiale e quella spirituale, in altre parole "mentale". Dalla parte materiale e spirituale passa Anima, quale fa il suo lato vitale - la forza. La materia e lo spirito inorganico hanno ciascuno la propria vita, la forza vitale - l'anima. Quando si collegano la materia e lo spirito e creano un essere incarnato, si uniscono così due corsi mentali e formano un'anima organica ossia la forza vitale - la forza biologica - bioenergia. Questo fa parte della creatura, è la sua vita.
La creatura ha la sua Coscienza, è consapevole della sua esistenza e questa coscienza sviluppa e migliora nel corso di tempo, si espande e migliora. La creatura nel tempo passa dall'unità elementare più piccola verso quelle più alte. Cresce, vive ed io la chiamo
Essere intimo oppure Essere profondo e la sua coscienza chiamo
Subcoscienza oppure anche "coscienza profonda". In essa è conservata la memoria delle vite passate, di solito almeno quelle recenti. Essere interiore vive molte, molte vite, circa quanto un uomo vive per molti, molti giorni dalla nascita alla morte. Ogni vita individuale chiamo la
Vita specifica. É una vita che ad esempio stai vivendo ora, come lettore di queste righe, dalla nascita fino a questo momento. La vita precedente probabilmente non ricordi e quella in futuro ti stai preparando con le azioni presenti e il suo atteggiamento verso tutto e tutti. Questo perché tuo atteggiamento e le azioni non sono persi, ma si riflettono. Questo fatto lo chiamo la Legge del riflesso. Probabilmente si tratta della legge che gli indiani chiamano Karma. Si tratta di una legge che è irrevocabile e assolutamente giusta. Con le sue azioni e il suo atteggiamento verso la vita dimostra l'uomo la sua natura. Le sue opere si riflettono e determinano il suo destino futuro tra una grande varietà di destini dell'Opera della Creazione. In essa vivrà la vita specifica che seguirà. La vita che stiamo vivendo, l'abbiamo preparata in una vita precedente presso le nostre azioni e quindi secondo la Legge di riflessione. Per avere la nostra vita specifica migliore - per raggiungere meglio e più velocemente nostro obiettivo, per eliminare le difficoltà della vita e la sofferenza umana, di essere felici e soddisfatti nella vita, per tutti questi motivi è stata scritta presente opera.

Art. IV

1. Ciò che noi chiamiamo strada spirituale è lo sviluppo normale e inevitabile percorso di ogni essere vivente. L'intera Opera della Creazione, che ci sta intorno e in quale siamo fatalmente inseriti, noi stessi e ogni altra creatura vivente, si era evoluta e continua a evolversi.

2. L'essere è in uno sviluppo costante presso le reincarnazioni. Dalle creature più basse alle più alte. Perciò ogni entità deve sforzarsi di conoscere la verità vitale ed eterna, della vita stessa con le sue leggi, per capire di essere un elemento positivo di Opera della Creazione. Tutto per aiutare il proprio sviluppo, di facilitarselo, e di portare solo il bene alle proprie vite future e ai dintorni.

3. Ogni creatura, quando sta nascendo nel proprio corpo, consiste dal corpo fisico, parte mentale e quella vitale. Sviluppandosi nel suo membro mentale (possiamo anche dire nello spirito), si sviluppa contemporaneamente anche fisicamente e in modo vitale. Sua forma psichica sta cambiando, cresce e migliora, e l'essere così procede nello sviluppo dalle specie zoologiche elementari a quelle sempre più elevati verso gli esseri umani e al futuro procederà da essi alle entità più alte, perché lo sviluppo non si ferma.

Art. V

1. Uomo senza coscienza, il cui atteggiamento di vita fa male all'ambiente e le altre creature inferiori ritardano nello sviluppo e si danneggia per il fatto di nascere come creature inferiori per capire nella profondità del suo essere interiore conoscere i suoi misfatti e il male creato. Se creo il male, lo faccio contro me stesso. Quando la gente capirà questo, avviene il paradiso nel mondo. Poi sarà quello che è stato promesso, che però la gente stessa sta rovinando a se stessi. Questo è il significato del percorso spirituale, derivato dalla conoscenza del senso della vita.

2. Se una persona comprende lo scopo della sua vita presente come un servizio, la vite sarebbe diversa. Primario non sarei io, ma l'interesse del tutto come unità. Questa è la religione del futuro.

Art. VI

Quale sarebbe dunque questa strada? Il percorso verso l'alto è di cambiare noi stessi, di cambiare idea, il suo atteggiamento a tutto, perché se dobbiamo agire, dobbiamo farlo da una posizione nostra, altrimenti non funziona. Non posso inserirvi quella giusta strada verso coscienza. Posso solo parlarvi di essa, indicandola e darvi istruzioni, ma è necessario di creare il proprio percorso. Perché se qualcun altro facesse qualcosa per voi, sarebbe inutile. Cosi avreste solo creduto o riprodotto qualcosa, che non vale niente.

Art. VII

Non basta solo credere. La fede è solo un polo e quell'altro è la conoscenza. Insieme formano la legge di conoscenza in equilibrio. Fai un'esperienza di regolarità, sia critico e ti avvicini alla verità. Lo sviluppo spirituale è unico: cambiare se stesso, proprio parere, atteggiamento verso la vita e tutti gli esseri viventi. Non è stata mai diversa e non ci sarà. Per cambiarsi nel modo giusto è necessario conoscere la verità e il tale valutare giustamente, per non considerare quello che sia stato danneggiato. Non dipendi quindi dalla fede cieca, ma diventi consapevole. La verità è una sola e il percorso è possibile.

Art. VIII

Rispetta ogni saggezza filosofica di base. All'uomo è già stato rivelato molto. Erano state date grandi verità all'umanità. L'errore è solo nel fatto della loro accettazione da parte della gente nel modo pieno e puro ed anche nel trasferimento quasi distorto fra le generazioni nel corso di tempo. A volte erano presentate nel modo semplice, oppure in bella forma poetica e contengono tante verità scientifiche, ma anche i sedimenti umani. Considera tutto nel modo critico, usa la logica, correlazione cosciente e analogia. Conserva quello chiaro e logico, sia fedele al conosciuto, trasmettilo agli altri e chiarisci ulteriormente.

Art. IX

1. Tutte le creature sono equivalenti. Nessuno è più prezioso rispetto agli altri. Chi oggi è più maturo, nel passato è stato inferiore. Chi oggi è basso, nel futuro sarà sviluppato. Siamo soltanto deposti in un altro tempo, considerando la dimensione dello sviluppo, ma il nostro prezzo nell'Opera della Creazione è lo stesso. Pertanto onora ogni persona, se debba essere primitiva e incolta, perché il prezzo suo interno è uguale del tuo.

2. Onora ogni altra creatura, se più bassa (dal punto di vista evolutivo), é prezioso ugualmente. Solo perché sei già sul grado umano dello sviluppo, devi capire di essere qui di servire l'Opera della Creazione, non di governare. Quando servi gli altri, sei in servizio di te stesso. Perché nella futura comprensione più profonda saprai, che in realtà Tu sei tutto.

Art. X

1. Quando capisci se stesso come la parte integrante di tutto, cioè dell'universo e le altre forme oltre l'universo, ti si apre la comprensione totale del senso della vita, che è il significato e lo scopo di tentativo spirituale. Poi capisci, che al primo posto degli interessi della tua vita deve essere ogni altra creatura (non solo uomo), e solo allora te stesso. Diventi così un servitore, che lavorerà su tutto il positivo nell'Opera della Creazione e non di essere il governatore degli inferiori.

2. L'oggetto della nostra vita non è di passarla dalla nascita alla morte sola nel perseguimento della nostra esistenza. Se comprendiamo correttamente le leggi spirituali, la sostanza e la destinazione, capiremo il senso della vita e l'esistenza in generale. Perché questo avvenga, è diretto tutto ciò alla base di quanto è stato scritto. Per una comprensione migliore dell'esistenza, che è il fondamentale, ricorda la correlazione fra tutto. Dietro di tutto questo è l'idea di base dell'Opera della Creazione, che si manifesta in vari settori della vita e secondo loro appare nella forma a noi visibile.

Art. XI

L'uomo si trova nella fase centrale di sviluppo, nella quale abbiamo ricevuto la possibilità di decidere la nostra evoluzione attivamente, oltre la legge del riflesso. Nello scoprire le grandi verità della vita stiamo attraversando molte incarnazioni umane e raggiungendo una certa maturità sentiamo la loro fraternità e più tardi la correlazione totale con tutto. Nella comprensione della grande idea centrale si espande il nostro io Sono su tutto, che esiste. Il senso di correlazione ci mostra, che ogni imperfezione nell'Opera della Creazione e quella mia (di ognuno), che è dovunque e sempre. È la forza di propulsione, quale in alta comprensione costringe di aiutare il suo risveglio anche gli altri esseri. Sotto la sua influenza in seguito si corregge tutto. L'uomo ha l'obbligo di cercare la verità di diritti e il senso della vita già in relazione con se stesso.

Art. XII

Il nostro compito primario e il senso principale della vita non sono dunque di procedere sulla propria strada nello sviluppo verso l'alto, ma di essere un buon e possibilmente miglior elemento aggiuntivo dell'Opera della Creazione. Il nostro sviluppo non può porre al primo posto, perché nell'atemporalità non esiste alcun movimento dall'imperfezione verso la perfezione. Lì c'è sempre tutto. Non abbiamo deciso di trattare l'Opera della Creazione per andare verso l'alto, ma di essere un elemento positivo. Il nostro percorso è da questo compito, che abbiamo accettato presso la completazione della vita. Essere elemento positivo dell'Opera della Creazione dovrebbe essere la nostra destinazione.

 

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